Fierascena risponde con il rito antico alle domande del presente.
Punto di partenza sono le persone, le loro grandi cose, le loro piccole cose, per questo la strada verso la scena è sempre diversa: non quella di ieri, non quella di domani, quella di oggi, che possiamo percorrere insieme.
Laboratori rivolti alle categorie fragili e a rischio di esclusione, workshop di formazione, esperienze di arte relazionale, spettacoli teatrali dedicati a tematiche sensibili, Fierascena è un invito a rischiare di non avere risposte, di non sapere, di scoprire qualcosa che può cambiare tutto.
Fierascena non è indispensabile, Fierascena è qualcosa in più.
Ci riuniamo per piangere e per ricordare,
per ridere e per contemplare,
per imparare e affermare ed immaginare.
Per meravigliarci della destrezza tecnica, e per incarnare gli dèi.
Per afferrare il nostro respiro collettivo e la nostra abilità nel produrre la bellezza e la compassione e la mostruosità.E noi,
gli artisti che lavorano con questo antico spirito,
ci sentiamo obbligati a canalizzarlo attraverso i nostri cuori, le nostre idee e i nostri corpi, per rivelare la nostra realtà
in tutto il suo scintillante mistero.Brett Bailey