... quando l’occhio di Dioniso mi guarda da sotto, di storto, diritto nel cuore
quando in sala silenzio
e a mondo fermo si ricomincia tutto d’accapo
a mondo nuovo, pulito, inviolato,
quando si apre il sipario sull’incomincio di tutto,
mi si calma dentro il vento, mi si posa dentro il vero.
E tutti noi
in quel momento di assoluto crollo
di rinuncia perfetta, benedetta
tutti eroi
tutti in bellezza accecante
si appare.
E si vede chiaro dentro l’ombra dell’essere umano
si vede Dio.
Elisa Menon

Elisa Menon è attrice, regista, esperta di Teatro sociale e di Comunità, nel suo percorso artistico mette in relazione il Teatro sociale, lo studio di nuovi linguaggi scenici, la tecnica dell’ attore e la funzione rituale del Teatro indirizzando Fierascena verso un lavoro che abbraccia il Teatro Sociale e il Teatro di ricerca come due aspetti complementari della nuova scena contemporanea.
Integrando le conoscenze tecniche ed artistiche apprese durante gli studi accademici con gli elementi acquisiti nella formazione relativa alla cura è in grado di offrire una competenza ampia e completa nel contesto del lavoro con le categorie a rischio, con persone sottoposte a situazioni di stress psicofisico, che hanno subito trauma o che vivono in generale situazioni sfavorevoli dal punto di vista fisico ed emotivo.
Realizza laboratori di Teatro sociale, percorsi educativi nelle scuole, workshop di formazione per operatori, educatori e attori, cura la regia degli spettacoli di Fierascena, ai quali partecipa anche anche come attrice, sia nei progetti di Teatro Sociale che nelle produzioni realizzate con attori professionisti, organizza il Festival di Teatro e Arte del Carcere “SE IO FOSSI CAINO” da lei ideato e conduce “La Cenere e il Fiore” progetto sperimentale di terapia non farmacologica rivolto a persone in età molto avanzata.

GIULIA DEBONI / Operatrice teatrale
MIRIAM RIZZO / Operatrice teatrale
Stefania Onofrei, attrice in formazione, ha frequentato numerosi corsi e seminari dedicandosi allo studio dei vari aspetti della tecnica teatrale: l’uso della voce attraverso il metodo Linklater, il training fisico per la scena, l’analisi del personaggio e del testo. Ha studiato con Paolo Antonio Simioni e Lena Lessing, ha partecipato ai laboratori di formazione del Workcenter di Jerzy Grotowski e Thomas Richards di Pontedera ed ha preso parte al progetto IKARUS dell’ Odin Teatret condotto da Carolina Pizarro e Luis Alonso.
Collabora con la Fierascena da luglio 2016 partecipando come attrice alle produzioni della compagnia e rivestendo il ruolo di assistente alla conduzione nei laboratori teatrali. All’interno di Fierascena ha sviluppato ottime competenze nella conduzione dei gruppi e una buona conoscenza delle tecniche del Teatro sociale e del Teatro performativo. Attualmente frequenta il corso intensivo avanzato presso lo studio londinese Giles Foreman Centre for Acting.
Giulia Deboni e Miriam Rizzo sono educatrici Professionali e operatrici teatrali, collaborano con la Compagnia Fierascena dal 2015 partecipando ai progetti di Teatro sociale in qualità di attrici, assistenti alla conduzione e conduttrici di laboratori. Coniugando la formazione universitaria con l’esperienza all’interno di Fierascena hanno sviluppato ottime competenze nel campo del teatro sociale applicato ai contesti di marginalità, di emergenza e di criticità con particolare attinenza al campo dell’infanzia e della terza e quarta età. Sono entrambe specializzate nel lavoro con i grandi anziani e fanno parte dal 2016 del progetto sperimentale di terapia non farmacologica “La Cenere e il Fiore” rivolto agli anziani fragili e disorientati sviluppato da Fierascena.

Marco Fabris collabora con Fierascena dall’inizio prendendosi cura degli aspetti logistici e tecnici nella realizzazione degli spettacoli e dei laboratorio teatrali, si occupa inoltre della documentazione fotografica delle esperienze della compagnia che segue in tutte le sue attività.
Come operatore formato nella relazione di aiuto (Costellazioni Familiari e Somatic Experiencing®) porta le sue competenze nel campo del benessere all’interno dei progetti rivolti a persone in situazioni di forte stress o trauma contribuendo a rendere l’offerta di Fierascena ancora più completa.