
Il giovane criminale – Genet / Sasà
Monologo di e con Salvatore Striano
Salvatore Striano, attore e autore, nel carcere di Rebibbia si appassiona al teatro, esordisce al cinema in Gomorra grazie al regista Matteo Garrone. In questo intenso monologo racconta la sua storia e l’incontro con l’arte che cambierà la sua vita.
Un racconto tagliente ispirato dal monologo scritto da Jean Genet, che dà il titolo all’opera, in cui Sasà ripercorre alcuni momenti della sua vita segnata da continue entrate e uscite dalla galera sin da quando era giovanissimo. Un invito ad aprire gli occhi su realtà spesso rimosse, tenute distanti, o semplicemente ignorate.
Striano è nato a Napoli nel 1972. Vive da latitante finché viene arrestato e detenuto a Madrid, successivamente viene trasferito al carcere di Rebibbia dove si appassiona al teatro. Esordisce al cinema grazie al regista Matteo Garrone, che l’ha scritturato per il film Gomorra. Dopo alcuni anni è ritornato a Rebibbia in veste di attore per interpretare il ruolo da protagonista di Bruto nel film dei fratelli Taviani Cesare deve morire.