È disponibile “Numero 8”, il giornale del carcere di Gorizia

Realizzato assieme ai detenuti nell'ambito del festival “Se io fossi Caino”

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Il numero 8 è il civico di via Barzellini, a Gorizia, dove ha sede la casa circondariale che si trova nel cuore del capoluogo isontino. Ma “Numero 8” è anche, e in questo caso soprattutto, il nome del giornale realizzato all’interno della casa circondariale, con i detenuti che hanno indossato i panni dei giornalisti.

La pubblicazione è frutto di un laboratorio di scrittura giornalistica che si è svolto tra ottobre e dicembre 2024, e che era inserito tra le tante attività e proposte del festival di teatro e arte del carcere “Se io fossi Caino”, realizzato da Fierascena con il sostegno di Caritas, Regione, Soform, Comune di Gorizia, Kinemax e libreria Ubik.

Il laboratorio si è sviluppato in una serie di incontri durante i quali i detenuti che volontariamente hanno scelto di aderire a questo progetto e di vivere quest’avventura hanno scoperto il funzionamento di una redazione, e appreso i rudimenti del linguaggio giornalistico. Ognuno di loro ha offerto spunti, idee, proposte per la realizzazione del giornale, e poi ciascuno ha fatto la sua parte realizzando uno o più articoli, interviste, approfondimenti.

A condurre il laboratorio e guidare la redazione, sotto l’impulso e la supervisione della direttrice artistica di Fierascena Elisa Menon, è stato il giornalista Marco Bisiach, mentre la grafica del giornale (impreziosito dalle immagini scattate da Marco Fabris) è stata curata da Giuliano Cossu.

L’obiettivo di “Numero 8” è raccontare il carcere dall’interno, offrendo una visione diversa, meno stereotipata e comunque autentica di ciò che affrontano le persone che vivono quotidianamente al suo interno, perché detenute o perché impiegate nella casa circondariale. Un modo per abbattere o ridurre le distanze tra la casa circondariale e la comunità che la ospita, per invitare il lettore alla riflessione e stimolarne la curiosità su una realtà, quella del carcere, troppo spesso taciuta.

Il risultato di questo lavoro, e soprattutto il messaggio che esso veicola, è “Numero 8”, che potete scaricare in versione digitale, o trovare in copia cartacea all’edicola Tortora Mellucci di via Crispi 6, all’edicola Alla Stazione della stazione ferroviaria e alla libreria Ubik di corso Verdi, tutte a Gorizia.

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