Caino 2024
Se io fossi Caino nasce per superare le forme tradizionali del teatro in carcere facendo convivere in modo organico drammaturgie contemporanee inedite, teatro partecipato, workshop di formazione, laboratori, ed offrire al pubblico un’esperienza di teatro contemporaneo e sociale di alto profilo artistico in grado di affrontare i delicati temi legati alla carcerazione in modo innovativo e inclusivo.
Il Festival, organizzato da Fierascena con il sostegno della Caritas Diocesana di Gorizia e della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Casa Circondariale di Gorizia, offre un tempo per sospendere il giudizio ed è un invito alla riflessione, uno strumento per interrogarsi sul tema della detenzione attraverso l’arte.
Brillare / Fare teatro in carcere
Casa Circondariale
Baci abbracci e bastonate
di e con Michele Polo
regia di Serena Di Blasio
scenografie di Elisabetta Ferrandino
Casa Circondariale
Effetto Bosco
Con la partecipazione speciale degli allievi del laboratorio di formazione per operatori teatrali in carcere BRILLARE.
Regia di Elisa Menon.
Casa Circondariale
La seconda vita
Regia di Vito Palmieri.
Casa Circondariale
Il giovane criminale - Genet / Sasà
Matinée dedicata ai giovani.
Auditorium della cultura friulana
di e con Salvatore Striano
Auditorium della cultura Friulana - Gorizia
Il teatro in carcere: istruzioni per l'uso
Gorizia - Gradisca d'Isonzo - Udine
L’ingresso all’interno della Casa Circondariale è possibile solo a seguito di autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria.
Per partecipare agli eventi è necessario farne richiesta entro le ore 12.00 di giovedì 12 settembre 2024 ed attendere poi la conferma della prenotazione che verrà comunicata entro le ore 18.00 di lunedì 19 settembre.